lunedì 9 dicembre 2013

Zero Zero Zero, Roberto Saviano

"Nel 2012, anno di uscita dell'iPhone 5 e dell'iPad mini, la Apple è diventata la società più capitalizzata che si sia mai vista su un listino azionario. Le azioni Apple hanno subito un rialzo in borsa del 67% in un solo anno. Un rialzo notevole per i numeri della finanza. Se avessi investito 1000€ in azioni Apple all'inizio del 2012, ora ne avresti 1670. Non male. Ma se avessi investito 1000€ in cocaina all'inizio del 2012, ora ne avresti 182000: cento volte di più che investendo nel titolo azionario record dell'anno.
La cocaina è un bene rifugio. La cocaina è un bene anticiclico. La cocaina è il vero bene che non teme nè la scarsità di risorse nè l'inflazione dei mercati."


Zero Zero Zero è cocaina. La sua storia in quasi tutti gli aspetti principali. Le zone di produzione, la crudele guerra per il controllo delle piantagioni e del mercato, gli affari con la 'ndrangheta calabrese, lo spaccio, le persone che ne hanno fatto la storia e ne fanno uso tutti i giorni, sotto i nostri occhi.




Quello di ZZZ è un viaggio lungo e interessante, a tratti molto affascinante e coinvolgente, altre volte meno, appesantito anche dai numerosi nomi presenti che è difficile ricordare e collegare.

Lo stile di Roberto Saviano però è come sempre impeccabile. Trascinante. Un fiume in piena di storie e informazioni preziose. 

Apre gli occhi a molti (me compreso) su un problema che prima non mi ero mai posto. Gli intrecci, gli accordi, il fiume di denaro che scorre senza che nessuno, apparentemente, se ne accorga.
Recensire un libro di Saviano senza inoltrarsi nei dettagli è pressoché impossibile. Ecco perchè ho voluto dare solo una breve opinione personale.

Un libro che sicuramente va letto. Piaccia o non piaccia Saviano. Va letto per se stessi, per gli altri, per conoscere, per sapere, per non rimanere nella massa di persone che per non vedere un problema, fa finta che esso non esista.





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