giovedì 19 febbraio 2015

Birdman

"La gente. Loro amano il sangue, adorano l'azione. Detestano queste noiose, deprimenti, stronzate filosofiche!"








Infiniti piani sequenza, la messa in ridicolo corale del mondo dello spettacolo, la visione della Hollywood contemporanea, "pornografia apocalittica" responsabile del'infantilizzazione irreversibile del pubblico.

Ci ho messo qualche ora a venirne a capo, a capire e comprendere questo film.

Birdman è apparentemente privo di montaggio. Dialoghi calibrati ad hoc in un unicum di regia il cui ritmo è dato da una pianificazione meticolosa nei movimenti di macchina, una recitazione rocambolesca (e straordinaria), un incalzante rullo di batteria che accompagna tutte le azioni.

È un esperimento di linguaggio cinematografico coraggioso, forse un po' eccessivo ma funzionale alla storia che racconta.

Racconta la presunzione, ma anche la vulnerabilità di ogni artista, o anche di chi crede di

lunedì 16 febbraio 2015

A pranzo...

... In quell'istante ero felice, non ci si accorge mai di esserlo e mi chiesi perché l'assimilazione di un sentimento così benevolo ci trovi sempre impreparati, sbadati, tanto che conosciamo solo la nostalgia della felicità, o la sua perenne attesa.

lunedì 9 febbraio 2015

Ti chiedo scusa ma non so perché

Hai ragione
le calze ti stanno bene
sei magra
sei bella
quando sorridi hai delle fossette che farebbero innamorare il mondo 
il sole ti colora i capelli d'oro
il vento ti profuma di ciliegie e primavera

l'ombra non resiste

hai tutto quello che io possa mai desiderare

ma le calze rosa
mi fanno cagare.

martedì 3 febbraio 2015

Viaggiare


Per me è sempre stato come quando ti scappa tanto la cacca ma smarmotti e cerchi di tenerla fino a quando ti fa male la pancia e poi corri veloce sbattendo la porta tutto sudato e la fai tanto che quasi ti fa male il buco del culo e ti viene da piangere ma poi sei felice e ti senti tanto tanto meglio che quasi sorridi da solo nel bagno e ti senti pieno di energia.
Con la macchina vedi sempre il serpente infinito di grigio e se sei fortunato quello che guida ha la radio alta così non dovete parlare e tu ti perdi nel grigio a pensare.
Con il treno invece vedi passare tutti quei campi verdi e gli alberi che sfrecciano e vicino delle case che io mi chiedo sempre chi ci vive e cosa fanno nella vita e come stanno e se sono felici a vivere in mezzo a tutto quel verde e a tutti quegli alberi.
Con l'aereo vedi tutte le nuvole e all'inizio pensi che è tanto bello perché non lo vedi spesso ma solo quando voli e tutto quel bianco e quel cielo che curva e se sei fortunato c'è anche il sole che tramonta e tu lo guardi e ti emozioni e fai pensieri profondi.
E se stai fermo in una piazza a guardare la gente che passa e che non ti saluta e vedi le macchine che vanno veloci che suonano e corrono per chissà dove e da lontano i treni che partono con le finestre illuminate nella sera tanto che vedi le persone dentro e se alzi la testa al cielo vedi gli aerei con le luci che lampeggiano che chissà dove vanno.
E capisci
che anche immobile sei una destinazione
e che da te passano altre mille strade
anche stando fermo
ad aspettare.

lunedì 2 febbraio 2015

Oriana


La meno aspettata dal cuore
che invece m'ha preso e perduto
Strada senza fine di parole
che ad ogni passo scolpisco
dure come la roccia
invisibili come il vento
indelebili per la mente
Sono oro e luce nell'inferno degli angeli

Testarda tu (a ragione)
a tendere le tue mani
nella mia testa
spiegandomi il bene e il male
pioggia di giudizi

Non mi arrendo
ancora ti cerco
ma non ti trovo

domenica 1 febbraio 2015

Le sue scuse
per me
erano
come la pioggia.

Tutti amano
il calore
del sole
ma io ero sempre
innamorato
dell'idea
che anche l'universo
provasse dolore.