venerdì 26 dicembre 2014


C'è un posto 
nel mondo dove il cuore
batte forte
e rimani senza fiato
per quanta emozione provi
dove il tempo si ferma
e non hai più l'età 
quel posto è tra le tue braccia
in cui non invecchia il cuore
mentre la mente non smette mai di sognare.
Da lì fuggir non potrò
poiché  la fantasia
d'incanto risente il nostro calore 
e non permetterò mai
ch'io possa rinunciare
a chi d'amor mi sa far volare.

martedì 9 dicembre 2014

Le particelle elementari

"La gioia è un'emozione intensa e profonda, un sentimento di pienezza esaltante avvertito dall'intera coscienza; è prossima all'ebbrezza, al rapimento, all'estasi."







Le particelle elementari è un libro controverso, una narrazione che assume spesso i caratteri dell'incubo e del macabro.
I protagonisti sono nevrotici, con tratti schizoidi: Bruno, ossessionato dal sesso e profondo ninfomane e Michel, attratto dalla speculazione razionale, cerebrale, incarnano gli aspetti complementari del maschio moderno.

Materialismo, individualismo, amoralità minacciano l'Occidente, il suo sviluppo pianificato.

Il libro profusa amare, ma fondate intuizioni: la crisi della paternità, l'orrore della preadolescenti, la competizione tra maschi, psicoanalisi e pratiche terapeutiche alternative, aleatorie quanto superficiali, nel tentativo di tenere lontana la vecchiaia e sostenere identità incerte. Miti sessantottini completamente in frantumi.

Houellebecq pieno di sentenze, ipotesi e verità vince ancora.