venerdì 20 dicembre 2013

Poesie, Pablo Neruda

"Amo ciò che di tenace ancora sopravvive nei miei occhi, nelle mie camere abbandonate dove abita la luna, e ragni di mia proprietà, e distruzioni che mi sono care, adoro il mio essere perduto, la mia sostanza imperfetta."





Da "Residenza sulla Terra" a "Odi elementari", questo libro raccoglie le più importanti poesie di Pablo Neruda.
Densi di linguaggio volutamente sanguigno e terreno, i versi di Neruda scuotono i sensi, celebrano fiori, animali, corpi di donne, stagioni e paesaggi.

Neruda ci mostra come sia possibile scrutare nel cuore attraverso le squame di un pesce, il ritmo di un tango o lo scroscio dell'acqua, perchè l'emozione è, e va cercata, in tutte le cose.


La rabbia, l'amore, la volontà e la memoria: tutto si sposta, tutto vola, tutto cade. E in questo aprirsi e chiudersi dei sentimenti, così vivo e materiale, c'è l'uomo che nasce e rinasce, l'uomo che guarda e quello che muore.




E' un mondo fatto di parole, che accoglie ogni nostro battito di ciglia e ogni più piccola esitazione del cuore come testimoni eterni, della vita e della morte.



da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/vita/frase-129682?f=a:698>

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