martedì 3 febbraio 2015

Viaggiare


Per me è sempre stato come quando ti scappa tanto la cacca ma smarmotti e cerchi di tenerla fino a quando ti fa male la pancia e poi corri veloce sbattendo la porta tutto sudato e la fai tanto che quasi ti fa male il buco del culo e ti viene da piangere ma poi sei felice e ti senti tanto tanto meglio che quasi sorridi da solo nel bagno e ti senti pieno di energia.
Con la macchina vedi sempre il serpente infinito di grigio e se sei fortunato quello che guida ha la radio alta così non dovete parlare e tu ti perdi nel grigio a pensare.
Con il treno invece vedi passare tutti quei campi verdi e gli alberi che sfrecciano e vicino delle case che io mi chiedo sempre chi ci vive e cosa fanno nella vita e come stanno e se sono felici a vivere in mezzo a tutto quel verde e a tutti quegli alberi.
Con l'aereo vedi tutte le nuvole e all'inizio pensi che è tanto bello perché non lo vedi spesso ma solo quando voli e tutto quel bianco e quel cielo che curva e se sei fortunato c'è anche il sole che tramonta e tu lo guardi e ti emozioni e fai pensieri profondi.
E se stai fermo in una piazza a guardare la gente che passa e che non ti saluta e vedi le macchine che vanno veloci che suonano e corrono per chissà dove e da lontano i treni che partono con le finestre illuminate nella sera tanto che vedi le persone dentro e se alzi la testa al cielo vedi gli aerei con le luci che lampeggiano che chissà dove vanno.
E capisci
che anche immobile sei una destinazione
e che da te passano altre mille strade
anche stando fermo
ad aspettare.

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