domenica 6 dicembre 2015

Una violetta nel cuore.

Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita.
Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta.
Che uno dice: è finita.
No, non è mai finita per una donna.
Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole.
Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina anti-uomo che ti fa la morte o la malattia.
Parlo di te, che questo periodo non finisce più, che ti stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina è un esame, peggio che a scuola.
Te, implacabile arbitro di te stessa, che da come il tuo capo ti guarderà deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare.
Così ogni giorno, e questo noviziato non finisce mai.
E sei tu che lo fai durare.
Oppure parlo di te, che hai paura anche solo di dormirci, con un uomo;
che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria, che non flirti con nessuno perché hai il terrore che qualcuno s'infiltri nella tua vita.
Peggio: se ci rimani presa in mezzo tu, poi soffri come un cane.
Sei stanca: c'è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare, che ti vuole cambiare, o che devi cambiare tu per tenertelo stretto.
Così ti stai coltivando la solitudine dentro casa.
Eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli con le altre: "Io sto bene così. Sto bene così, sto meglio così".
E il cielo si abbassa di un altro palmo.
Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai abitato Natali e Pasqua.
In quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima ed è passato tanto tempo, e ne hai buttata talmente tanta di anima, che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio perché non sai più chi sei diventata.
Comunque sia andata, ora sei qui e so che c'è stato un momento che hai guardato giù e avevi i piedi nel cemento.
Dovunque fossi, ci stavi stretta: nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine.
Ed è stata crisi, e hai pianto.
Dio quanto piangete!
Avete una sorgente d'acqua nello stomaco.
Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata, alla fermata della metro, sul motorino.
Così, improvvisamente. Non potevi trattenerlo.
E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato per ore, perché l'aria buia ti asciugasse le guance?
E poi hai scavato, hai parlato, quanto parlate, ragazze!
Lacrime e parole.
Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri che dia un senso al tuo dolore.
"Perché faccio così? Com'è che ripeto sempre lo stesso schema? Sono forse pazza?"
Se lo sono chiesto tutte. 
E allora vai giù con la ruspa dentro alla tua storia, a due, a quattro mani, e saltano fuori migliaia di tasselli. Un puzzle inestricabile.
Ecco, è qui che inizia tutto. 
E' da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così, scomposta in mille coriandoli, che ricomincerai.
Perché una donna ricomincia comunque, ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti.
Ti servirà una strategia, dovrai inventarti una nuova forma per la tua nuova te.
Perché ti è toccato di conoscerti di nuovo, di presentarti a te stessa.
Non puoi più essere quella di prima. 
Non ti entusiasma? Ti avvincerà lentamente.
Innamorarsi di nuovo di se stessi, o farlo per la prima volta.
Parte piano, bisogna insistere.
Ma quando va, va in corsa.
E' un'avventura, ricostruire se stesse.
La più grande.
Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende o dal taglio di capelli.
Vi ho sempre adorato, donne in rinascita, per questo meraviglioso modo di gridare al mondo "sono nuova" con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo.
Perché tutti devono capire e vedere: "Attenti: il cantiere è aperto, stiamo lavorando per voi. Ma soprattutto, per noi stesse".
Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia.
Per chi la incontra e per se stessa.
È la primavera a novembre.
Quando meno te l'aspetti...

venerdì 20 novembre 2015

Spesa hashtag infinito

Ultimamente sto leggendo molto.
La logica conseguenza a ciò è stato l'ennesimo ordine su amazon.
Pacchettino mio arrivato in largo anticipo sulla consegna prevista #❤️
I titoli:
- Michel Houellebecq "La possibilità di un'isola"
- Charles Bukowski "Il grande" (poesie)
- Don Delillo "Rumore bianco"
- Isabella Santacroce "Fluo"
- Diego Cugia "Alcatraz" (Jack Folla)



A lavoro!
Tempo di divano.

giovedì 24 settembre 2015

Spesa


Eccoci.
Oggi pomeriggio è arrivato il corriere di Amazon con appresso il mio bel pacchettino. 
Gioia delle gioie.
Cinque libri.

Ho acquistato:
- Alessandro Baricco "Tre volte all'alba"
- Georges Simenon "L'uomo che guardava passare i treni"
- Leonardo Sciascia "Todo modo"
- Gabriel Garcìa Marquez "Memoria delle mie puttane tristi"
- Miche Houellebecq "Piattaforma"
Per un po' ho qualcosa da fare.
Ora il dilemma sta nel quale cominciare per primo.

martedì 15 settembre 2015

Leggere per cena

Settimane strane.
Un periodo che non so se mi sta deprimendo o rendendo felice.
Cercare una certezza nella vita ma non essere sicuro di volerla.
Vado a dormire alle 22, mi sveglio alle 6.
Chiuso in ufficio senza sapere se stare vivendo o vegetando.
Nel dubbio ho messo un paio di libri nel carrello di Amazon, domani li compro.
Appena arrivano vi farò un post con la classica "lista della spesa".
Intanto ti do un abbraccio e un bacio, che di sicuro non sbaglio.
Ci sentiamo presto.

martedì 11 agosto 2015

La musica


Per me è come la vita che vivi o hai vissuto o vivrai - c’è sempre quella canzone che ti fa vivere il momento giusto o lo fa amplificare perfino come quando sei triste e allora come se Lui lo sapesse ascolti la canzone che ti fa piangere o che ti fa ricordare un particolare momento vissuto con la persona che amavi sicché provi a cambiare traccia ma quella dopo è perfino peggio e allora lasci perdere e come in trance inizi a sognare a occhi aperti ricordandoti tutto quello che prima pensavi di aver dimenticato. Oppure ad esempio c’è quella canzone che quando sei felice ti fa sorridere e dentro senti come una piccola scintilla di felicità e che pure quella ti fa imbambolare ad occhi aperti ma per un motivo diverso da quello di prima sicché questa la lasci e magari ne cerchi anche un’altra ma quella dopo non è la stessa cosa però ripensandoci meglio così.
La musica è come quando ascolti Einaudi mentre fai il bagno o anche mentre sei sul divano con un bicchiere di vino o mentre cammini per strada da solo con le cuffiette perfino che ti senti tutto strano ma non perché è noiosa piuttosto perché emoziona e tu sei come più consapevole di tutto perché la musica ti fa crescere e aumenta la percezione delle cose e degli spazi tanto che ti fa star bene o piangere tanto è potente. 

venerdì 24 luglio 2015

Siate gentili

E niente... Grazie ad un video suggerito di YouTube ho riscoperto la mia gioventù.
Sono ore che continuo di playlist.
Robbie, ti amo.
Tanto.
❤️


lunedì 6 luglio 2015

"Un teaser sfortunato"

È di oggi, o ieri (maledetti fusi orari) l'annuncio che Netflix ha in programma una nuovissima serie tv basata sui romanzi dello scrittore Daniel Handler, conosciuto meglio con lo pseudonimo di Lemony Snicket, dal quale è anche stato tratto un bellissimo film di qualche anno fa con Jim Carrey ed Emily Browning.

Al centro del plot troviamo le disavventure di tre orfanelli: Sunny, Violet e Klaus Baudelaire, e del loro terribile zio, il conte Olaf.
La serie, da quanto si legge, ripartirà dalle origini della saga basandosi principalmente sul primo libro, ma attingerà materiale anche dal secondo e dal terzo romanzo.

Non è stata ancora dichiarata una data ufficiale d'uscita ma si pensa all'autunno o ai primi dell'anno che verrà.

PS: per chi ancora non lo sapesse (MA COMEEEEEEEEEEE!!!!!) Netflix è in arrivo UFFICIALMENTE in Italia ad Ottobre.

Vita sociale, è stato bello finch'è durato.

Vi lascio il teaser della nuova serie tv:

giovedì 25 giugno 2015

David Lang

Ieri sera (finalmente?) ho visto il film Youth - La Giovinezza di Sorrentino.
Vista la poesia di alcune scene m'è venuto in mente di scrivervi questo breve post sulle musiche utilizzate dal regista sia per questo film che per La Grande Bellezza.
Bè, non tutte, ma sicuramente quelle più significative sono composte da David Lang (maddai?).
Lang nasce nel 1957 (come mio padre) e risiede attualmente a NewYork.
Professione? Compositore (maddai?x2).
La sua musica è ispirata al modernismo, al minimalismo e al rock, e potrebbe essere meglio descritta come post-minimalista o totale.
Nel 2008, come riconoscimento per il suo genio, gli viene assegnato il premio Pulitzer per l'opera The Little Match Girl Passion ispirata alla fiaba della Piccola Fiammiferaia. 
Potete ascoltarla free su Spotify.
Ecco, fine del breve post.
Mi sembrava doveroso farvelo sapere.

venerdì 19 giugno 2015

La Malavita


E niente. 
C'è poco da fare.
Musicalmente i Baustelle mi sono sempre piaciuti nonostante le mie conoscenze si limitassero all'ultimo album e qualche singolo random. Da un po' quindi ho preso posizione, mi son preposto di approfondire. 
iTunes allora e download immediato dell'intera discografia.
E ve lo devo dire, "La Malavita" è un album meraviglioso.
Ogni canzone una poesia.
Di tristezza.
Di guerra.
Di amore.
Di brutti vizi.
Di persone.
Di felicità.
Per me il miglior gruppo italiano contemporaneo, di gran lunga.
Li amo.
In ogni sillaba.

martedì 9 giugno 2015

Sarebbe splendido

Sarebbe splendido
amare veramente
riuscire a farcela
e non pentirsi mai

Non è impossibile
pensare ad un altro mondo
durante notti di paura e di dolore
assomigliare a lucertole nel sole

Amare come Dio
usarne le parole
sarebbe comodo
andarsene per sempre
andarsene così.

martedì 26 maggio 2015

A hard rain's a gonna fall


Oh, where have you been, my blue-eyed son?
Oh, where have you been, my darling young one?
I’ve stumbled on the side of twelve misty mountains
I’ve walked and I’ve crawled on six crooked highways
I’ve stepped in the middle of seven sad forests
I’ve been out in front of a dozen dead oceans
I’ve been ten thousand miles in the mouth of a graveyard
And it’s a hard, and it’s a hard, it’s a hard, and it’s a hard
And it’s a hard rain’s a-gonna fall

sabato 16 maggio 2015

Ho scritto un finale bellissimo

Ho scritto un finale bellissimo.
A caso.
3 frasi.
Uno scambio di battute tra un uomo e una donna.
Un finale che da speranza.
Ora manca tutto il resto.

mercoledì 13 maggio 2015

Spesa

Lunedì pioveva (non è vero).
Era un po' che non andavo a farmi due passi a Verona.
E come sempre, come una forza meccanica del mio subconscio, finisco al Libraccio mentre mangio un gelato e guardo le case e i fiori e le porte.
Quindi, beh, si sa come va a finire.


























Direi che per un po' sto a posto. 
Ultimamente mi scordo sempre di aggiornare Anobii (me tapino). 
Anzi potrei farlo subito!

Comunque, se a qualcuno interessa, ecco i titoli:
- A. Bennett, Signore e signori
- Bender, Creature ostinate
- Carver, Voi non sapere che cos'è l'amore
- Eva Cantarella, L'amore è un Dio
- Pierre Merot, Mammiferi
- Hornby, Non buttiamoci giù
- Carver, Niente trucchi da quattro soldi
- Lucentini, I ferri del mestiere
- Carver, Di cosa parliamo...
- Galimberti, Le cose dell'amore
- Pivano, Un po' d'emozioni
- Gladwell, In un batter di ciglia
- Marcuse, Eros e civiltà
- Hornby, Alta fedeltà
- Stefano Benni, Spiriti
- Majakovskij, A piena voce
- Wallace, Tutto e di più
- Fitzgerald, Nuotare sott'acqua e trattenere il fiato

lunedì 27 aprile 2015

Ciao


Noto solo or ora che sono quasi due settimane che non scrivo nulla e non vi saluto.
Quindi, ecco.
Solo questo.
Vi dico ciao.

martedì 14 aprile 2015

Moonrise Kingdom


"Siamo innamorati. Vogliamo solo stare insieme. Cosa c'è di sbagliato in questo?"


Vi scrivo ora questo post, un po' in ritardo ma in questo periodo lavoro come non mai.
Il film me lo sono guardato domenica sera dopo aver trovato un bel torrent (6,14gb) che aveva tanti seeders quindi in un paio d'ore me lo sono scaricato e di ottima qualità aggiungerei (bluray n.d.r.).
Ma bando alle ciance, parliamo del film!

lunedì 6 aprile 2015

Maicol Jecson



Fresco fresco di visione. 
Appena finito di vedere questo film su MyMoviesLive (prima volta per me).
Come funziona?
MyMoviesLive permette due tipi di abbonamento, uno free e uno a pagamento.
Con il piano free, registrandoti al sito puoi prenotare il tuo posto a sedere e vedere i film che ci sono in programma, generalmente uno ogni paio di giorni (clicca QUI per vedere la scaletta delle prossime settimane).
E devo dire che è stato molto simpatico. Volendo puoi pure chattare live con gli altri ospiti (prima, durante, dopo) e parlare del film, se v'è piaciuto o meno.
M'è piaciuto?

giovedì 26 marzo 2015

Idiots and angels

Ieri sera mi sono messo d'impegno.
Mi sono detto: "lo devi fare, fai qualcosa. Qualunque cosa."
Ho guardato un film.
E che film.
Risate e lacrime (tante, tutt'e due).
Mi sono regalato un piccolo capolavoro.
Idiots and angels.
Bill Plympton, un maestro che ho sempre stimato ante litteram, da quando "ero ragazzo", senza peraltro, aver mai visto nessuna sua opera.
E così ho perso la mia "verginità". Ed è stato tutto meraviglioso.
Idiots and angels è un film del 2008.
Una commedia dark sulla battaglia di un uomo per la sua anima.
Angel è un uomo egoista, abusivo, corrotto moralmente che se ne va in giro per i bar locali, rimproverando gli altri avventori.
Un giorno Angel si sveglia misteriosamente con un paio di ali sulla schiena. Le ali gli fanno compiere delle buone azioni, contrarie alla sua natura. Cerca disperatamente di liberarsene, ma alla fine trova se stesso a combattere coloro che vedono le ali come il loro biglietto per la fama e la fortuna.
Un disegno magistrale e una colonna sonora spettacolare rendono tutto il lavoro una vera e propria opera d'arte.
Quasi novanta minuti di puro spettacolo.



Il trailer:

lunedì 23 marzo 2015

mercoledì 11 marzo 2015

!Mah...

Sono giorni (settimane n.d.r) che non faccio nulla. O meglio. Non riesco a far nulla.
Mi sveglio e mi perdo ritrovandomi ora ch'è sera a pensare.
Non leggo nulla, non produco nulla, non penso a nulla. 
Accumulo ritardi, oltrepasso scadenze.
Una grazie essere riuscito a scrivere questo post.
Seppur breve.
Sono stanco.

giovedì 19 febbraio 2015

Birdman

"La gente. Loro amano il sangue, adorano l'azione. Detestano queste noiose, deprimenti, stronzate filosofiche!"








Infiniti piani sequenza, la messa in ridicolo corale del mondo dello spettacolo, la visione della Hollywood contemporanea, "pornografia apocalittica" responsabile del'infantilizzazione irreversibile del pubblico.

Ci ho messo qualche ora a venirne a capo, a capire e comprendere questo film.

Birdman è apparentemente privo di montaggio. Dialoghi calibrati ad hoc in un unicum di regia il cui ritmo è dato da una pianificazione meticolosa nei movimenti di macchina, una recitazione rocambolesca (e straordinaria), un incalzante rullo di batteria che accompagna tutte le azioni.

È un esperimento di linguaggio cinematografico coraggioso, forse un po' eccessivo ma funzionale alla storia che racconta.

Racconta la presunzione, ma anche la vulnerabilità di ogni artista, o anche di chi crede di

lunedì 16 febbraio 2015

A pranzo...

... In quell'istante ero felice, non ci si accorge mai di esserlo e mi chiesi perché l'assimilazione di un sentimento così benevolo ci trovi sempre impreparati, sbadati, tanto che conosciamo solo la nostalgia della felicità, o la sua perenne attesa.

lunedì 9 febbraio 2015

Ti chiedo scusa ma non so perché

Hai ragione
le calze ti stanno bene
sei magra
sei bella
quando sorridi hai delle fossette che farebbero innamorare il mondo 
il sole ti colora i capelli d'oro
il vento ti profuma di ciliegie e primavera

l'ombra non resiste

hai tutto quello che io possa mai desiderare

ma le calze rosa
mi fanno cagare.

martedì 3 febbraio 2015

Viaggiare


Per me è sempre stato come quando ti scappa tanto la cacca ma smarmotti e cerchi di tenerla fino a quando ti fa male la pancia e poi corri veloce sbattendo la porta tutto sudato e la fai tanto che quasi ti fa male il buco del culo e ti viene da piangere ma poi sei felice e ti senti tanto tanto meglio che quasi sorridi da solo nel bagno e ti senti pieno di energia.
Con la macchina vedi sempre il serpente infinito di grigio e se sei fortunato quello che guida ha la radio alta così non dovete parlare e tu ti perdi nel grigio a pensare.
Con il treno invece vedi passare tutti quei campi verdi e gli alberi che sfrecciano e vicino delle case che io mi chiedo sempre chi ci vive e cosa fanno nella vita e come stanno e se sono felici a vivere in mezzo a tutto quel verde e a tutti quegli alberi.
Con l'aereo vedi tutte le nuvole e all'inizio pensi che è tanto bello perché non lo vedi spesso ma solo quando voli e tutto quel bianco e quel cielo che curva e se sei fortunato c'è anche il sole che tramonta e tu lo guardi e ti emozioni e fai pensieri profondi.
E se stai fermo in una piazza a guardare la gente che passa e che non ti saluta e vedi le macchine che vanno veloci che suonano e corrono per chissà dove e da lontano i treni che partono con le finestre illuminate nella sera tanto che vedi le persone dentro e se alzi la testa al cielo vedi gli aerei con le luci che lampeggiano che chissà dove vanno.
E capisci
che anche immobile sei una destinazione
e che da te passano altre mille strade
anche stando fermo
ad aspettare.

lunedì 2 febbraio 2015

Oriana


La meno aspettata dal cuore
che invece m'ha preso e perduto
Strada senza fine di parole
che ad ogni passo scolpisco
dure come la roccia
invisibili come il vento
indelebili per la mente
Sono oro e luce nell'inferno degli angeli

Testarda tu (a ragione)
a tendere le tue mani
nella mia testa
spiegandomi il bene e il male
pioggia di giudizi

Non mi arrendo
ancora ti cerco
ma non ti trovo

domenica 1 febbraio 2015

Le sue scuse
per me
erano
come la pioggia.

Tutti amano
il calore
del sole
ma io ero sempre
innamorato
dell'idea
che anche l'universo
provasse dolore.

giovedì 8 gennaio 2015

True Detective


"Vedi, abbiamo tutti quella che io chiamo la "trappola della vita". Questo gene
profondo che ci da certezza che le cose andranno diversamente, che ti trasferirai 
in un'altra città... e incontrerai le persone che saranno i tuoi migliori amici per il resto
della tua vita, che ti innamorerai e sarai appagato. Fottuto appagamento e
completezza. Si fottano quei due... fottuti vasi vuoti a cui aggrapparsi in questo mare
di merda. Nessuno è mai appagato, fino all'ultimo vero istante. E la completezza.
No... No. No. Niente è mai completo."


Finalmente ho finito di vedere questa FANTASTICA serie tv, divorandomi in due giorni tutti e otto gli episodi della prima stagione.

"It's not TV, it's HBO".  Ancora una volta (dopo il mio amato Boardwalk Empire) il marchio della più conosciuta tv via cavo non tradisce.
Solitamente le serie crime tentano di spingere lo spettatore in un mondo senza nebbia in cui gli accertamenti diventano, insieme, prove inconfutabili; qui succede il contrario. I delitti del serial killer passano in secondo piano di fronte ad un'altra indagine introspettiva ben più profonda: i due detective si interrogano a vicenda, lottando contro i loro demoni. 
Alla fine il mistero non riguarda l'assassino ma chi gli da la caccia.