giovedì 12 giugno 2014

Nebraska

"Sono un uomo con un'idea precisa di ciò che è giusto o sbagliato. E se Woody è diventato ricco, e a me non me ne viene niente, è sbagliato."












Ieri sera l'ho dedicata a vedere questo film.

In breve la trama:

Woody Grant è vecchio, ha qualche debito e la certezza di aver vinto un milione di dollari alla lotteria. Deciso a ritirare la vincita in un ufficio del Nebraska, tenta ostinatamente di raggiungere (anche a piedi) la sua meta. Fermato prima dalla polizia, poi dal figlio David, quest'ultimo tenta, senza successo, di dissuaderlo ma alla fine decide di accompagnarlo.

David intraprende il viaggio col padre, assecondando i suoi capricci e tuffandosi nel suo
passato. Nel percorso, interrotto da soste e intermezzi nella cittadina natale di Woody, David scoprirà i piccoli sogni del padre, le speranze svanite, gli amori mai dimenticati, i nemici mai battuti, che adesso chiedono il conto.

Molte birre dopo arriveranno a destinazione più "ricchi" di quando sono partiti.




Nebraska è una ballata folk che accomoda la bellezza e l'amore, quella di un figlio per il proprio padre. 

Nebraska è una spoglia poesia di chiaroscuri, un'indicazione verso le radici, verso i padri.

Stupendo.


Il trailer


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